Aperol Barbieri

L’Aperol Barbieri viene creato dai fratelli Barbieri di Bassano del Grappa e presentato ufficialmente in occasione della prima Fiera Campionaria di Padova nel 1919.

Sin dalla sua nascita l’Aperol si presenta con un distintivo colore arancione. Dato il successo del prodotto, i produttori Barbieri decidono di investire in pubblicità: negli anni venti l’arancione diventa la firma cromatica di Aperol e nei bar spuntano i primi poster pubblicitari che invitano a consumare un Aperol.

Negli anni trenta Aperol realizza una campagna dedicata alle donne sui principali quotidiani in cui si vede una sarta che misura il girovita di una cliente ed esclama: “Signora! L’Aperol mantiene la linea”. Alle signore era consentito un Aperol in quanto aperitivo leggero.

Negli anni cinquanta, dal tradizionale spritz veneto (vino bianco con seltz) nasce la nuova ricetta con Aperol: 4 cl di Aperol, 6 cl di Prosecco e uno spruzzo di seltz o soda. Da allora l’Aperol si lega allo spritz.

Dal secondo dopoguerra l’Aperol conosce un grande sviluppo e una rapida diffusione grazie anche al carosello in cui Tino Buazzelli, portandosi la mano alla fronte, pronuncia le parole “Ah, Aperol!”.

Negli anni ottanta viene creata la pubblicità in cui Holly Higgins si tira su la minigonna per raggiungere in moto gli amici in un bar di Miami mentre dice “Non so voi, ma io bevo Aperol”.

Nel 1991 la F.lli Barbieri è stata acquisita dalla Barbero 1891 che, a sua volta, nel dicembre 2003, diventa di proprietà del Gruppo Campari.

A partire dai primi anni 2000, anche grazie al successo dell’happy hour e del fenomeno spritz, Aperol incrementa la sua produzione espandendosi anche in Germania, Austria e altri Paesi. Nel 2008 il marchio si impone ulteriormente sul mercato grazie a una riuscita campagna pubblicitaria ispirata al rito tutto veneto dello spritz e lancia l’Aperol Spritz portandolo così a conoscenza del grande pubblico. L’Aperol Spritz si ottiene miscelando in un bicchiere con ghiaccio tre parti di prosecco, due di Aperol e una di seltz aggiungendo alla fine una fetta di arancia. Aperol Spritz è anche un brand del gruppo Campari.

Nel 2010 Aperol ritorna in televisione con una nuova campagna all’insegna dello spritz in cui il brano Street life di Randy Crawford è arrangiato in versione “garage” con la collaborazione del musicista e produttore Ferdinando Arnò.

Durante gli anni novanta l’artista italiano Lorenzo Mattotti realizza una serie di quadri che ritraggono diverse scene di consumo dell’Aperol.

Nel 2000 Aperol sponsorizza la mostra Peggy Guggenheim a Venezia.

Nel 2008, Maurizio di Robilant cura il progetto di aggiornamento del look della bottiglia che mantiene inalterata la forma, ma rende gli elementi grafici più semplici e contemporanei.

FORMATO:

LT. 1

Categoria: